Caratteristiche e componenti di un impianto antincendio

Un impianto fisso automatico di rilevazione incendio (allarme antincendio) ha la funzione di rilevare, tramite appositi rilevatori, un principio di incendio e segnalarlo nel minore tempo possibile. Il sistema di allarme antincendio potrà, e in alcuni casi, dovrà obbligatoriamente essere integrato con componenti per l’inserzione manuale degli apparati da parte dell’uomo. In entrambi i casi il segnale di allarme sarà trasferito alla centrale di gestione/controllo e da essa trasmesso ai vari componenti di segnalazione (pannelli ottico/acustici, sirene, sistemi di evacuazione vocale, etc.).
Un impianto di allarme antincendio ha lo scopo di favorire un tempestivo esodo dei locali da parte delle persone e/o degli animali nonché lo sgombero di beni, dando contestualmente modo di attivare i piani di intervento previsti al personale incaricato.

I componenti di uno schema di impianto antincendio come specificato nelle norme UNI EN 54-12, devono in ogni caso comprendere:

– Rilevatori automatici d’incendio;

– Punti di segnalazione manuale;

– Centrale di controllo e segnalazione;

– Apparecchiatura di alimentazione;

– Dispositivi di allarme incendio.

I “dispositivi di rivelazione” rappresentano l’input per la centralina di allarme e sono essenzialmente i seguenti dispositivi:

– dispositivi rivelazione fumi e incendi

– pulsanti manuali di allarme.

I “dispositivi di segnalazione” rappresentano l’output per la centralina di allarme e sono essenzialmente i seguenti dispositivi:

– sirene acustiche

– pannelli luminosi rossi lampeggianti

– dispositivi di segnalazione ai soccorritori esterni